Fu attivo tra il 1160 e il 1190. Della sua vita non sappiamo molto, oltre a quel che si può desumerne dalle sue opere.
Originario della Champagne, come attestano i tratti regionali della lingua da lui usata, svolse la maggior parte della sua attività alla corte comitale di Troyes.
Da ultimo si legò a Filippo d'Alsazia conte di Fiandra, cui dedicò il "Perceval". Diverse ipotesi sono state formulate sulla sua posizione a corte: giurista, araldo d'armi...
Dall'ampiezza e la qualità della sua cultura, ben evidente negli scritti, si può dedurre che doveva aver compiuto gli studi del trivio e del quadrivio.
Viene considerato il maggior poeta europeo prima di Dante.
Con una certa sicurezza, gli si possono attribuire due canzoni amorose alla maniera dei trovadori, e cinque romanzi cavallereschi di materia bretone.